Traduttore di testi

Quali qualità deve avere un traduttore di testi?

Chi è il traduttore di testi e di cosa si occupa?

Iniziamo col fare una precisazione che non dovrebbe essere necessaria, ma che, ahimè, è doveroso fare: il traduttore di testi è un professionista del settore linguistico e la sua, così come quella di altri professionisti, è una carriera che non lascia nulla al caso. Come vedremo in seguito, la figura del traduttore di testi è legata a studi e conoscenze linguistiche specifici, ragion per cui non ci si può e non ci si deve mai improvvisare traduttori di testi, pena il rischio di distruggere la reputazione di un’azienda. 

Perché affidarsi a un traduttore di testi? E quale traduttore scegliere?

Oggigiorno, forse ancor più che in passato, si sente spesso dire: “mio cugino parla benissimo inglese, ha fatto l’Erasmus a Londra quindi può aiutarti a tradurre questi documenti”, oppure “mio cugino è perfettamente bilingue, può occuparsi lui della traduzione del sito web”. ERRORE e ORRORE. A volte, badando troppo al risparmio, si finisce col fare errori madornali e dover spendere il doppio o il triplo rispetto al budget inizialmente previsto, specie quando si parla di un tema delicatissimo come il processo di internazionalizzazione. 

Cominciamo subito con lo sfatare il mito secondo cui, dal momento che una persona padroneggia due o più lingue, automaticamente sarebbe in grado di tradurre documenti o siti web e soprattutto di farlo bene e con cognizione di causa. Non fidarti mai, non c’è niente di più falso di una tale affermazione! 

Come si procede per tradurre dei documenti? 

Tradurre documenti o siti web non significa, contrariamente a quanto alcuni erroneamente possano credere, trasporre un messaggio in maniera servile, praticamente parola per parola da una lingua a un’altra. Il traduttore di testi, infatti, dopo aver visionato e letto attentamente il testo da tradurre e aver preso dimestichezza con il suo contenuto, ha il compito di interpretare il significato del documento e di produrre un nuovo testo capace di mantenere i significati originali della lingua di partenza adattandoli però alle forme linguistiche, grammaticali e culturali della lingua di arrivo

Quali le difficoltà? 

  • Ebbene, in primis, le lingue di partenza e di arrivo sono spesso molto diverse tra loro, cosa che rende una traduzione letterale non solo di pessima qualità, ma anche incomprensibile e completamente errata o addirittura inutile da un punto di vista prettamente funzionale. Perché si abbia quindi un buon risultato, è fondamentale che il traduttore di testi sia un professionista. 
  • In secundis, è necessario conoscere approfonditamente e tenere conto del contesto culturale del pubblico target per assicurarsi sempre che il messaggio del testo tradotto arrivi agli occhi dell’audience in maniera efficace, trasparente e appropriata.

Quali sono le qualità di un bravo traduttore di testi?

Abbiamo spiegato a grandi linee che cosa fa un traduttore di testi, specificando che si tratta di un professionista del settore linguistico. Tuttavia, essere un traduttore professionista, non significa necessariamente essere un buon traduttore di testi. Anche tra i professionisti, e questo vale per qualsiasi ambito lavorativo, ci sono persone più o meno competenti. Vediamo allora quali sono le qualità che fanno di un traduttore di testi un degno professionista a cui vale la pena affidarsi. 

Un requisito di base, per quanto possa sembrare una banalità, è la perfetta padronanza della lingua verso cui si traduce che, nel rispetto della deontologia professionale e della norma ISO 17100:2015, dovrebbe esclusivamente essere la propria lingua madre. Una conoscenza molto approfondita delle altre lingue straniere di lavoro è altresì necessaria. Ancora una volta però, c’è dell’altro!

Tra le qualità fondamentali che un traduttore di testi deve possedere per essere un vero e proprio professionista, non bisogna dimenticare: 

  • una conoscenza approfondita dei software che consentono di creare memorie di traduzione fondamentali per garantire ai clienti una coerenza terminologia e concettuale;
  • ottime doti redazionali: il testo tradotto infatti non deve sembrare una traduzione, ma deve essere fluido e naturale, come se fosse stato redatto per la prima volta nella lingua di arrivo; 
  • la precisione: terminologica, stilistica e organizzativa e che riguarda anche il rigore con cui si seguono le direttive del proprio datore di lavoro e/o del proprio cliente che possono preferire un formato di file piuttosto che un altro o richiedere che alcuni termini vengano tradotti con un certo o cert’altro traducente; 
  • la puntualità, soprattutto per quanto riguarda le scadenze di consegna del lavoro; 
  • il rispetto dell’originale, il cui senso, anche se viene riformulato per ragioni puramente linguistiche, non deve essere stravolto. 

Precisione, rigore, puntualità, talento e un’ottima conoscenza delle lingue straniere sono qualità che a volte devono essere accompagnate da competenze terminologiche e contenutistiche che variano a seconda della materia che si sta traducendo. Il traduttore di testi, per essere più competitivo rispetto ai suoi colleghi e per produrre una traduzione di ottima qualità, deve essere specializzato. Per ottenere queste conoscenze, è consigliabile che il traduttore di testi, oltre a un’intensa attività di ricerca, segua determinati percorsi formativi e di aggiornamento. Veniamo quindi al punto in cui spieghiamo come diventare un (buon) traduttore di testi.

Come diventare un traduttore di testi competente?

  • Per prima cosa è importante intraprendere un percorso universitario dedicato alla traduzione specialistica. Ci sono università che, già durante la triennale, oltre all’insegnamento delle lingue, propongono corsi che introducono gli studenti alla traduzione di documenti, facendoli esercitare su testi di varia difficoltà e tipologia e in cui poter iniziare a confrontarsi con diversi metodi e tecniche traduttivi. Queste triennali sono di solito propedeutiche a magistrali più specifiche che si dedicano solo ed esclusivamente alla traduzione o ad alcuni rami specifici della professione. Di solito lo studente sceglie due o più lingue di studio in cui laurearsi e con cui si cimenta in testi di varia complessità e, soprattutto, di ambito diverso (tecnico, giuridico, economico, commerciale, ecc.), traducendo dalle lingue straniere che annovera nella sua combinazione verso la propria. Il fatto che lo studente si ritrovi a tradurre documenti di diversa tipologia è molto utile per dargli modo di comprendere gli argomenti che più lo appassionano e/o per i quali è più portato e nei quali magari specializzarsi una volta laureatosi.
  • Le università si limitano però a formare traduttori, non necessariamente dei buoni traduttori. Quello che fa la differenza, oltre ovviamente a specializzazioni successive e a master post-universitari che ciascuno può decidere di intraprendere secondo la propria inclinazione e interessi, è la pratica. Per diventare un buon traduttore di testi, è necessario fare moltissimo esercizio, confrontarsi con diverse realtà e soprattutto imparare dai giudizi che si ricevono, anche e soprattutto da quelli negativi. Fare pratica non è però sempre facile come si potrebbe pensare. Spesso l’aspirante traduttore deve avere molta pazienza prima che una serie di stage presso agenzie di traduzione si tramutino in una carriera da traduttore di testi professionista, freelance o dipendente che sia. Va da sé però che la pazienza deve essere abbinata a talento e alla passione per una professione purtroppo non sempre valorizzata. 

Purtroppo, in moltissimi Paesi, Italia inclusa, non esistono dei veri e propri albi ufficiali a salvaguardia della professione del traduttore di testi. 

Conclusione

È dunque fondamentale sensibilizzare i clienti e tutti coloro che non appartengono al mondo della traduzione. Occorre spiegare loro che parlare a menadito due lingue non significa essere capace di tradurre dei documenti correttamente. Malgrado la grande disinformazione, la traduzione è un’arte e una vera e propria professione che richiede preparazione, passione e impegno. Affidarsi a dei traduttori professionisti con comprovata esperienza è l’unico modo per salvaguardare e anzi migliorare il posizionamento e l’immagine di marca della propria azienda sui mercati internazionali. Un traduttore professionista specializzato nel tuo settore sarà l’unico in grado di tradurre documenti tecnici, marketing e ottimizzati SEO per la tua azienda fornendo un servizio di qualità

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