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Traduttore, sai scrivere il CV perfetto? (Parte 1)

Sei traduttrice o traduttore professionista? Ti chiedi se quello che scrivi nel tuo C.V. è pertinente? Leggi i nostri consigli!

 

Aspetto curato, simmetria, leggibilità e design invitante sono essenziali, ma sai essere abbastanza sintetico/a? Ricorda: less is more.

freccia punto elenco IL CV DEL TRADUTTORE

Neolaureato

Non sai da dove iniziare? Sicuramente, all’inizio, il tuo target saranno le agenzie (i tanto agognati clienti diretti arriveranno piano piano dopo le prime esperienze, zero ansie!). Bene, ora… Hai studiato in una facoltà di traduzione nota alle agenzie (Forlì, Trieste, Roma)? Rigorosamente VIETATO elencare tutti gli esami sostenuti! Se invece hai studiato in una facoltà meno conosciuta, magari precisa alcuni dei principali esami svolti senza sbrodolare troppo.

Veterano

Da bravo veterano del mestiere, certamente saprai che il CV di un traduttore dovrebbe limitarsi a una pagina, e quindi alle informazioni essenziali. Ops, forse non lo sapevi? Hai avuto mille mila esperienze diverse? FAI UNA CERNITA! Detta inter nos, leggeresti davvero un CV di 4 pagine?!? Alcuni siti propongono template moderni e colorati; spendi qualche euro per un CV che colpisca dritto al cuore dei recruiter. Assicurati sempre di poterlo scaricare in un formato comodo e veloce da modificare.

freccia punto elenco INFORMAZIONI DA METTERE IN EVIDENZA

  • Nome e COGNOME (cognome maiuscolo)
  • Numero di telefono (inseriscilo precisando l’indicativo del paese; in tal modo ci si mette in gioco di persona, ed è sinonimo di serietà. Se ne hai uno, inserisci il tuo numero professionale piuttosto che quello personale);
  • Indirizzo e-mail (semplice e veloce da scrivere, professionale. Evitare preferibilmente domini gmail, hotmail, ecc. Creare un dominio personale è l’ideale);
  • Una foto (SOLO se professionale e ad alta risoluzione, quelle da social in costume o con una birra in mano lasciale per gli amici)
  • Link al proprio profilo LinkedIn o Proz (o altre piattaforme di buona nomea)
  • Titolo del ruolo per cui ci si candida e combinazione linguistica (lingue di lavoro in combinazione B, C, D, E verso A) (Es: Traduttore freelance diplomato | EN, FR, ES → IT)

 

freccia punto elenco ESPERIENZA PROFESSIONALE

Inserisci SOLO le esperienze lavorative pertinenti alla traduzione (tirocini in agenzia di traduzione, in azienda, ecc.) prima della sezione dedicata agli studi.

Anno Posizione (Es. Traduttore in-house), Agenzia, Città
Settori di specializzazione: Marketing, Articoli SEO

Non hai ancora esperienze? Inserisci eventuali progetti universitari pertinenti o  esperienze all’estero.

freccia punto elenco COMPETENZE INFORMATICHE

  • Competenze CAT tools (specificare versione conosciuta e/o in possesso)
  • Eventuali competenze di linguaggio macchina, programmazione, software di editing foto, video o testo. (Es. Open Office, Adobe Acrobat CC. SDL Trados Studio 2019. Adobe Photoshop CC 2018, Gimp 3, Visio, Inkscape. WordPress, Joomla!, Drupal.)

freccia punto elenco QUALIFICHE/TITOLI DI STUDIO 

Studi inerenti alla traduzione o eventuali esperienze comprovanti una specializzazione (Es. Tre anni lavorati nel settore vinicolo per giustificare la tua specializzazione nella traduzione enologica);

Anno conseguimento Titolo diploma – 2/3 anni, Università

Se lo ritieni opportuno, aggiungi nell’ultima parte i tuoi interessi personali. Dimostrando di avere degli hobby, dimostrerai di essere curioso/a e assetato/a di conoscenza, qualità indispensabili di un traduttore!

Se il CV è in italiano, aggiungi in calce la frase “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16”, seguita dalla tua firma manoscritta.

Disclaimer: i consigli contenuti in questo articolo riflettono l’esperienza dell’autrice, e non si vogliono in nessun modo autorevoli.

 

L’autrice: Ilaria Menchini, traduttrice, interprete e presidente dell’agenzia di traduzioni Verbavox Translations.

Dopo aver conseguito la laurea triennale presso la SSLMIT di Forlì, ha conseguito una laurea magistrale in: traduzione e comunicazione interculturale presso l’ISIT di Parigi e linguistica e traduzione alla Sorbona, oltre a due master in traduzione e interpretazione presso il SSIT di Pescara. Specializzata in traduzione marketing, tecnica e B2B.